LE FINALITÀ
Oggi operare in ambito sanitario significa possedere cognizioni altamente specialistiche nonché particolari attitudini psico-fisiche, requisiti indispensabili per qualificare professionalmente un’infermiera; il contatto quotidiano con il dolore, la sofferenza, la morte, può diventare semplicemente un mestiere, se si perde di vista la spinta verso la solidarietà umana che è insita nella scelta iniziale.
Le motivazioni iniziali che spingono una donna ad intraprendere questa strada possono essere molteplici e di varia natura, spesso del tutto personali ed atipiche: è compito del Corpo trasformare le istanze personali in motivazioni ideali, formare la forza morale, il rigore, la disciplina, lo stile dell’infermiera volontaria. Sono infatti i valori morali, civili, sociali ed individuali che hanno tenuto in vita e dato un senso all’esistere del Corpo per quasi un secolo.
A questo serve l’Etica dell’Infermiera Volontaria.
L’Infermiera non sceglie un “lavoro”, sceglie un’idea, non sceglie una “professione”, sceglie un servizio, non sceglie per “avere” ma per dare.