La Croce Rossa Italiana svolge attività socio-sanitarie nell’ambito del “Servizio Nazionale della Protezione Civile”, così come previsto dalla Legge 225 del 24 febbraio 1992, in particolare si impegna alle attività di previsione, prevenzione, intervento, superamento dell’emergenza e ritorno alla normale vita quotidiana.
Tra i compiti assegnati all’Associazione, oltre alla parte socio-sanitaria legata alle prime fasi dell’intervento, particolare importanza è nelle attività sociali tra le quali: il censimento della popolazione colpita dall’evento, il supporto socio-psicologico alle vittime e le attività di assistenza sanitaria.
Nel dettaglio i compiti affidati alla CRI in caso di emergenze, sono suddivisi in:
• Azioni immediate: fornire informazioni riguardo le conseguenze dell’evento, riguardo risorse umane, logistiche e tecnologiche di immediato impiego, e proporre eventuale impiego di risorse aggiuntive,assicurare l’assistenza sanitaria dei feriti.
• Azioni entro le 12 ore: presenza nei centri operativi e di coordinamento, allestimento e gestione dei campi base dei soccorritori e delle aree ricovero della popolazione, assistenza alla popolazione, continuità delle strutture di ricovero allestite, invio di team specialistici, nuclei trasporti
• Azioni entro le 24 ore: servizi di produzione e distribuzione pasti peri soccorritori e la popolazione, attrezzature e personale necessario alla dislocazione e gestione sul territorio di potabilizzatori e macchine imbustatrici d’acqua
Per interventi a medio-lungo periodo, la struttura operativa della C.R.I. prevede la mobilitazione di personale, materiali e mezzi attraverso l’impiego di colonne mobili.